Milano vestita d’agosto

Dopo l’esperienza intensa di Expo 2015 vivere la fase dello smantellamento è stato catartico . Respirare quel vuoto mi ha spinto a fare un ritratto della città che ha ospitato l’evento. Nel momento in cui la sua essenza è messa a nudo. Milano vestita d’Agosto è diventato un tributo spontaneo. Che coglie la sospensione degli spazi vuoti prima del ritorno alla frenesia, con il desiderio di immergersi nel silenzio urbano vivendo il suo lato luminoso e abbagliante.

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